Album da recuperare del 2022. EP 1

Noi di Humus non siamo nessuno per fare delle classifiche e decretare i lavori migliori dell’album appena trascorso, complice l’enorme quantità di musica prodotta ogni anno. Per questo motivo da oggi cominciamo una serie di articoli dove vi proponiamo 5 album per volta, artisti che spesso usano solo internet per promuoversi. In fondo all’articolo troverete anche il lo

1.Skullture-Skullture
(autoprodotto)

Genere: No wave, Garage Rock, Psychedelic Rock
Voto 6,2

Duo attivo dal 2016 in quel di San Francisco con alle spalle un infinità di concerti, pubblica, solo nel 2022, il suo primo e omonimo Lp. Stilisticamente riprende a piene mani da band come gli Osees, Jay reatard e i Blue Cheer. Il lavoro è caratterizzato quindi da una grande perizia tecnica ma da suoni che risultano retrò, complice forse anche le tecniche di produzione utilizzate. I brani testi brutti, sporchi e cattivi e fortemente ancorati alla contemporaneità(vedi il brano Incel). Un album che non aggiunge nulla ai gruppi sopra citati ma si regge su alcune intuizioni nelle parti strumentali.

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2.Michael Mylls-Acufene
(LA TEMPESTA DISCHI, FUNCLUB RECORDS)

Genere Hip hop, Hyper Pop, Glitch
Voto 7

Artista che è stato una vera sopresa, ma non solo per l’album, anche per tutto l’impegno messo intorno al progetto. Il parmense Michael Mylls con Acufene mette in scena un debutto dalle sonorità dinamiche, un lavoro sulle microvariazioni sonore e sulle ritmiche encomiabile. All’album partecipa anche Deepho, rapper italiano che vi consiglio di recuperare col suo album Chiaro del 2021, offrendo la sua voce al brano Sto male.
Obbligatorio fare visita al canale Youtube dell’artista e guardare i visual creati per ogni canzone.

Un ottimo inizio.

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2.Annabit- The Endless Now, We Are Living In (DISCHI SOVIET STUDIO)

Genere Hip hop, Hyper Pop, Glitch
Voto 6,5

Artista Padovana che nella vita lavora nella produzione di video, con “The Endless Now, We Are Living In” realizza un lavoro ambizioso, un lavoro di 11 tracce legate da un filo conduttore(cosa vuol dire essere umani nel presente iperteconlogico dove viviamo?) che sono un esplosione di generi e stili. L’album si fa fatica ad ascoltarlo di fila, l’ascoltatore però non faticherà a trovare spunti in ogni brano vista la cura in fase di composizione e produzione.
Obbligatorio anche in questo caso un salto nel canale Youtube ricco di succosi video.

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Cassandra Raffaele-Camera Oslo
(Autoprodotto)

Genere: Chamber pop, Pop Barocco.
Voto 6,2

Artista siciliana venuta allo scoperto per la prima volta sotto i riflettori grazie alla partecipazione ad x factor nel 2010 tra gli artisti di Elio, torna dopo ben sette anni col nuovo album, accompagnato da ben 4 videoclip
Camera Oslo è un album di Pop raffinato e ben composto, è facile trovare tra le sue note i riferimenti ai Beach Boys come a Sparklehorse. I testi sono evocativi, versi pieni di suggestioni che raccontano storie dove ogni uditore può trovare la sua interpretazione.
L’album pecca un pò inn fase d’arrangiammento, la grande varietà di strumenti utilizzati a tratti non sta armonicamente insieme

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OvO- La Morte Muore
(Artoffact Records)

Genere: Grindcore, Industrial Metal, Darkwave.
Voto 6,8

Istituzione nell’underground estremo italico, nel 2022 gli Ovo sfornano un album che prosegue la loro ricerca sonora che nel corso degli anni si è arricchita di innumerevoli aspetti, partendo dalla Powerviolence giapponese passando per l’industrial metal e il Crustcore.
Il duo composto da Stefania Pedretti e Bruno Dorella sforna un brano atmosferico, crudo e lugubre, 37 minuti di istinto applicati alla musica che si riversano contro la società veicolata dalla logica del profitto e fanno trasparire legami con un mondo rurale legato per certe pratiche ad antichi culti pagani.

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