Dal 2019, anno dell’ep di debutto This Dangeon Hearth, i Chat Pile hanno ampiamente convinto col loro moderno Sludge Metal influenzato dal Noise rock che ha consegnato alla leggenda i Jesus Lizard.
“Slaughterhouse”, primo brano che anticipa l’uscita del loro primo Lp” God’s Country”, si rifà per intenti al succitato quartetto texano.
Il brano affronta in maniera indiretta quanto la vita degli esseri umani negli Stati Uniti valga poco, centinaia di morti ogni giorno causati dal lavoro e dal dover vendere(grande protagonista il mercato delle armi).
La canzone ha una sezione ritmica formata da un basso graffiante e una batteria pachidermica, un suono artefatto parzialmente dall’elettronica che la rende leggermente industrial.
Le chitarre creano un riffing pachidermico e tagliente che in prossimità del ritornello assume dei toni allucinati. La voce è molto interpretativa, passa dal parlato allo screaming e varia continuamente durante il brano.
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