DAGGER MOTH: THE SUN IS A VIOLENT PLACE

VOTO: 6,5

Il percorso di Dagger Moth comincia nel 2012 col debutto omonimo prodotto dall’etichetta di Giorgio Canali. La produzione dell’epoca diede al lavoro un impronta Noise rock ma le vere influenze con i lavori successivi non tardarono a presentarsi.
Dentro “The Sun is a violent Place”-il suo primo lavoro dopo l’entrata nei Massimo Volume- è facile scorgere diversi riferimenti stilistici: nella costruzione delle canzoni si possono sentire gli Stars of The lid e la loro capacità di veicolare quasi impercettibili variazioni nelle dinamiche dei brani, la cantautrice Fursaxa e i suoi retaggi Folk pagani e gli Swans più cantautoriali, band alla quale Dagger Moth ci si avvicina anche per l’intonazione baritonale. A queste influenze principali possiamo aggiungere anche quelle elettroniche che riprendono sia dalla musica Glitch e dalla decostructed club.

I brani di quest’album non scendono mai sotto i 3,5 minuti e sono tutti caratterizzati da sonorità molto dilatate, forse troppo: aumentare anche solo leggermente i bpm avrebbe sicuramente giovato. La melodia è sempre creata con la chitarra distorta o effettata alla pedaliera; la voce della Ardizzoni si prende metà della scena stoppando la musica o integrandosi al tessuto sonoro del momento. La sensazione generale è quella d’un pacifico guardare, non ci sono mai punte emotive importanti, è tutto un continuo fluire.

L’album non tocca mai alti livelli compositivi, i migliori brani probabilmente sono “Automatic dream Glow” con le ritmiche realizzate da clap, il sovrapporsi di voci e quello che sembra il suono delle gatham poi “Days to unglue”, qui un suadente riff dal sapore mediorientale va ad unirsi a ritmiche realizzate dai Clap e da sommessi bassi. Nella metà del brano c’è un brevissimo assolo dalle timbriche acide, quasi Funky.
Da ciò che si può sentire in “The Sun is a violent Place” sembra che Dagger Moth abbia come obbiettivo principale quello di creare atmosfera. Per le prossime release un ispirazione presa in area Tangerine Dream potrebbe giovare parecchio.


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