MIZULA: SENSUALI NOTE PROVENIENTI DALLO SPETTACOLO D’UNA VOLTA

VOTO: 62/100

Il debutto discografico omonimo dei Mizula, pubblicato il 13 maggio 2022 per una serie di etichette tra cui dischi del minollo e resisto distribuzione, compie un operazione nostalgia rispetto alla musica radiofonica e televisiva italiana anni 60/70 rivedendola con un appena accennato Post rock.
L’album, prodotto dall’attivissimo Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, è composto da nove brani dilatati e atmosferici. La voce da crooner di Daniele Rotella, calda e vibrante, ricorda il Pop di matrice Jazz di artisti come Gino Paoli, Umberto Bindi e Sergio Endrigo, versi sensuali allo scopo di irretire e affascinare.

Il basso di Fabrizio de Angelis suona grasso e corposo, mentre la batteria di Diego Mariani si limita a scandire il tempo senza mai prendere il sopravvento sugli altri strumenti.
La particolarità della band è certamente il sassofono di laura Aschieri, lo strumento che si occupa di tutte le parti soliste ricordando, almeno superficialmente, i Morphine. Benché la produzione di Fasolo dia molta rotondità all’album il mood sensuale che il lavoro ha manca di dinamicità nel suo essere placido. Il brano “Mi dirai” ridà vita alla parte precedente dell’album tutta incentrata sulla stessa lunghezza d’onda. In questo brano la band spinge sull’accelleratore e sviluppa in modo più graffiante i presupposti su cui si basa tutto l’album, compreso il bel finale di sassofono che stacca dal resto del brano.
Disco originale negli intenti ma ancora acerbo nelle soluzioni, comunque ottimo punto di partenza.

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