“Mobile”, un album tra estro e dolcezza.

VOTO:66/100

Le Juicy il 18 marzo 2022 hanno fatto uscire per Capitane Records “Mobile”, primo loro lp dopo due ep usciti rispettivamente nel 2018 e nel 2020. Il duo belga formato da Sasah Vovk e Julie Rens nel nuovo album fa un excursus sui tempi che corrono e sulla confusione che gli attanaglia. Ascoltando l’album e guardando i video del loro canale youtube traspare un senso d’angoscia derivante dal bombardamento che ogni giorno subiamo dai media ai quali siamo legati.

Internet e i suoi servizi è diventato pervasivo nelle nostre vite, spesso il nostro modo di esprimerci si deve piegare ai mezzi che lui ci propone- i meme, le stories, le applicazioni…- creando personalità fittizie e patinate.

L’album cerca di convogliare influenze provenienti dal jazz classico-in tutto l’album vi è un ampissimo uso di archi e fiati- e linguaggi più contemporanei provenienti dalla scena urban.

L’intro al violoncello di “Love when it’s Getting Bad” si unisce a delle ritmiche Drum and bass. “Big in” mischia ritmiche da Big Beat a liriche tipicamente Hiphop. Le influenze Jazz appaiono nella sontuosa “You don’t have to Know”, un brano esclusivamente arco e voci.

In “Treffles troviamo un ampio uso di effetti vocali e rime ricorsive che sfiorano l’ossessivo, stile riconducibile alla Trap. “Truth” è Dream pop che sfocia nel Triphop, un arpeggio di chitarra riverberato che successivamente va a integrarsi col solito comparto d’archi, forse il pezzo migliore dell’album. L’album di conclude con Remain, brano struggente quasi completamente realizzato con voce e piano.

“Mobile” è un album che fa vivere l’angoscia dei nostri giorni e parla dei nonsense della nostra quotidianità in maniera irriverente e tranquilla, un isola solida dove guardare tutto quello che abbiamo intorno a noi con scherno e leggerezza.

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