SINGOLHUMUS 144: NOTAQNIA-LACHNE

Unire l’IDM, l’Industrial e la mitologia greca, questa è la scommessa che si cela dietro l’album di debutto dei Lotaqnia di cui recentemente è stato pubblicato il singolo d’esordio “Laqne” del duo Notaqnia.

Il mito che ha ispirato il lavoro è quello di Atteone. L’allievo del centauro Chirone, divenuto abile cacciatore, finì sotto le invidie della dea Atena perché, secondo alcune voci giunte alle sue orecchie, lui si vantava di essere più bravo nella caccia della dea stessa. Per punire questo affronto Atena decise di trasfrormare Atteone in un cervo e questo finì ucciso sbranato dai suoi stessi cani.
Le tracce che comporranno l’album avranno tutte i nomi dei cani di atteone. Lachne, il primo di questi, viene descritto da Ovidio come una cane dal pelo ispido. Questo è stato il concept iniziale attorno al quale gira la composizione del brano.

Il brano regge su un riff tagliente che lungo il brano varia nella sua incisività e delle ritmiche ossessive che si ripetono ciclicamente. Ossessiva è anche la strofa del testo che si ripete per tutto il brano con una voce completamente spersonificata.
Le sezioni strumentali tra una strofa e l’altra sono realizzate con parecchi layer di campionamenti che interagiscono tra di loro creando variazioni continue della melodia .

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