VOTO 6,2
I Mitici Gorgi e i La Camera Migliore sono stati due esperienze molto originali nel panorama Alternative rock italiano degli anni ’00 di questo secolo, a maggior ragione se consideriamo il loro cantare in italiano. Quattro album pubblicati in totale se contiamo entrambe le band e uno stile che univa Rock anni ’90 Shoegaze oriented e con musice e movenze presi dall’avanspettacolo.
riuniscono nei Teo Russo. Il debutto omonimo uscito per Millesei Dischi il 23 settembre 2022 riprende lo stile di entrambi ma lo traghetta in territori psichedelici dalle coordinate melodrammatiche; l’ascolto di Teo Russo ricorda tanto l’atmosfera dei radiodrammi anni ’60, la storia raccontata qui ha però delle parvenze surreali, aleggiano in un atmosfera sospesa che ricorda il dormiveglia magari mentre si ascolta musica o si ha la tv in sottofondo.
Le sonorità dell’album si rifanno completamente agli anni ’10 di questo secolo, dentro possiamo trovare la sincerità del cantautorato di Frankie Cosmos, la neopsichedelia degli Underground Youth, Rock di derivazione dalla revival new wave di gruppi come i Clap Your Hands Say Yeah e il folk psichedelico degli eels. Da questi ultimi e da idee riprese dal Trip hop riprendono anche il grande e variegato uso di elettronica ed effetti sonori che variegano l’ascolto e solleticano l’ascoltatore per tutta la lunghezza del disco.
L’unico problema dell’album è la totale derivazione di queste sonorità da quel periodo, nessun aggiornamento stilistico rispetto all’evoluzione che ha avuto la psichedelia nell’ultimo decennio.
Teo Russo può quindi considerarsi un buon lavoro in grado di attrarre l’ascoltatore nelle trame della sua narrazione e consigliato a tutti i fan delle band sopra citate.
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