Underneath, vivere l’amore verso l’altro e verso se stessi.

 

credit artwork non trovati                  

VOTO: 76/100


“Underneath” è il secondo disco di Calicoco, nome d’arte della cantautrice newyorkese Gianna Caliolo, pubblicato lo scorso settembre per la Dastache records.Il porsi all’altro, il non accettare se stessi, la paura d’amare e il desiderio di essere amati, questi sono i temi su cui “Underneath” è costruito. Calicoco affronta questi temi in maniera piuttosto adolescenziale(quasi emo) e decisamente femminile. Ogni canzone ha in se una richiesta di approvazione a cui è collegato un desiderio di complicità, in ognuna di queste troviamo una sorta di tira e molla che l’autrice fa con un potenziale interlocutore, un costante aprirsi con forza a cui segue un chiudersi timidamente.Musicalmente parlando l’album è un mix di parecchie influenze che vanno a omogeneizzarsi tra di loro creando un fluido denso e inarrestabile che travolge l’ascoltatore. 


Ad un primo ascolto da quasi l’impressione di essere frutto d’una jam session per la ricorsività di alcune linee melodiche. La produzione,Tutto l’album è ammantato da un atmosfera solenne creata in primis dalle voci effettate, dai campionamenti elettronici che sovente incombono nei brani e dal muro sonoro creato dalle chitarre, le vere protagoniste dell’album nonché le principali creatrici delle melodie.
La sezione ritmica è roboante, prende in gran parte dal garage e in certi frangenti fa visita alla musica etnica (le percussioni che si trovano dentro underneath) dando quasi l’impressione di assistere a un rituale di passaggio.
Underneath è come una pioggia torrenziale improvvisa in una sera d’estate, fitta, fresca e piacevole, trentasette minuti di delicata energia che non possono lasciare indifferenti.
Ascoltalo qui e qui.

HUMUS