I Luge mettono in musica la confusione dei giorni nostri.

7,5/10

breakcore, revival New wave, Brutal prog, noise rock

Il Rock moderno underground è un mondo dove si nascondono delle piacevoli chicche. I Luge sono un gruppo canadese attivo da nove anni, il tutto comincio con un ep d’esordio nel 2014 ed un evoluzione stilistica che ha man mano integrato elementi elettronici, aspetto di primaria importanza nel nuovo, mirabolante, “I Love It Here, I Live Here”.

Se andiamo a vedere i riferimenti stilistici possiamo sintetizzarli con i Deerhoof, i Lighting Bolt e l’elettronica glitch.
Lo stile dei Luge è davvero dinamico e ricco di elementi sonori, il tutto compresso entro brani corti( si parla di due minuti circa media) capaci di essere intricatissimi come le vecchie swit Rock in opposition. Non si ha letteralmente il tempo di capire che sta succedendo.

I testi sono esplicitamente ispirati dall’estetica dell’assurdo, tutto è suono, al più percussione L’Uso della lingua Lettone, una costante della loro produzione, in quest’album usata in Katriu Deniu e Pumpuri, è scelta per la sua incomprensibilità e per una presunta capacità ritmica .

Una delle migliori scoperte dell’anno. Con la speranza giungano in Italia, a voi l’ascolto

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