Sospeso, quando un album racconta un attesa.

6,7

Alex Ross nel libro “Tutto il resto è rumore” mette in evidenza quanto sia importante, al fine di creare musica valida, dare un’interpretazione personale allo stile musicale con cui si vuole creare.
Quanti musicisti suonano come se avessero il pilota automatico!
I Fosca, band Bellunese nata nel 2017, debuttano nel 2019 con un ep dove si sentono si trova durante il 2021 a comporre in una mansarda del centro storico cittadino i brani che fanno parte di questo debutto, uscito per l’attivissima Dischi Bervisti il 21 aprile 2023.

La musica che fanno i Fosca si può tranquillamente definire Slow core( quindi siamo dentro gli stilemi sonori di Duster, Low e Red House Painters). L’album probabilmente racconta le ambizioni della band di poter girare grazie alla musica prodotta e racconta il loro rapporto con l’ambiente in cui vivono, traspare quanto la loro vita si sia plasmata dal rapporto con i ritmi delle montagne.

Le musiche, apparentemente semplici, sono costruite da un raffinato lavoro di stratificazione tra più strumenti come violoncello, contrabbasso, campionamenti naturali, flauto traverso… quest’insieme di elementi orchestrano il flusso sonoro che procede tra un brano all’altro. Parecchie le microvariazioni sparse per le canzoni( gracidii di violini, picchiettio sulla batteria, sfregare sulle corde) che danno spunti sinestetici.

Difetti dell’album? si potrebbe dire sia ancora acerbo( si sentono ampi margini di miglioramento, tutto può acquistare ancora più mordente e profondità). Mi sarebbe interessato trovare intermezzi sonori da poche decine di secondi tra un brano e l’altro, perchè no tutti ad iprovvisazione libera.

che Altrove sia un primo episodio per i Fosca di raccontarci in musica lo spirito delle montagne.

Ascolta l’album su Bandcamp.