The Looking Glass, il primo passo nell’ universo dei Waltz

 

VOTO: 73/100

The Looking Glass è l’lp di debutto della band belga Waltz, disponibile dal 28 gennaio 2022 e prodotta da Labelman, un etichetta belga attiva principlamente nella ricerca di nuovi nomi in ambito Alternative rock nel territorio nazionale. The Looking Glass è un debutto che cerca di unire melodia a cacofonia, leggerezza a compattezza
Lo stile della band belga è un ambiziosa unione di ispirazioni derivate dai primi anni 90. Il Noise rock/Post hardcore alla Jesus Lizard convive con la psichedelia tipica dello Shoegaze-da cui prende in prestito anche il “muro di suono” costante in sottofondo- e la marzialità degli Helmet, tutto questo tradotto in 11 canzoni intense e complesse.

La voce è costantemente effettata e cambia più registri nei brani, passando dal melodico allo screaming fino a rantoli come nel brano “Diktator”.
Le melodie sono egualmente spartite tra le chitarre e il sintetizzatore, a cui a volte viene affidata pure la parte solista. Suoni compressi che assieme a una batteria estremamente energica detonano nelle orecchie dell’ascoltatore. Interessante l’inserimento di suoni più inusuali, come le slide guitar in “Ulterior Motives” o la psichedelia anni 60 di “Shadenfreude”.
Questo insieme di influenze non trova però ancora una perfetta amlagama, spesso le sezioni strumentali risultano eccessivamente allungate, come se la band non sapesse come chiudere i brani, difetto giustificato travandoci ancora di fronte a un debutto che avrà modo di svilupparsi in futuro.

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