Ripetizioni/combinazioni, variabili incalcolabili in equazioni esatte

 

Artwork di Colom

Voto: 73/100

Ripetizioni/combinazioni è l’ep di debutto degli Algot, prodotto da Troppi truzzi, Kosmica Dischi e Unoa zero, disponibile online dal 5 novembre 2021.
Il math rock è una musica folle, l’evoluzione più astratta del punk hardcore. In apparenza è suonata solo per il gusto della tecnica ma in realtà sposta il focus dalla canzone finita al processo creativo, cercando di giungere a conclusioni non previste, per questo motivo le band appartenenti a questo filone molto spesso stravolgono i brani in sede live creando ogni volta uno show diverso.
Gli Algot sono romani, si chiamano come un mobile dell’Ikea-o forse il loro nome deriva dalla parola algoritmo- e dopo un disco d’esordio a nome Algot Blackfish tornano con un nuovo ep molto più personale.

Rispetto all’album d’esordio la band ha smussato le influenze prog metal-mantenendo inalterati gli intrecci ritmici vertiginosi e la prorompenza spontanea del post hardcore, altro grande influenza alla base del loro sound-a favore di un approcio più fusion, dove gli assoli di tromba e i sintetizzatori danno alle cinque tracce del lavoro un aspetto esotico. I cori al limite dello scream riportano alla mente le radici emocore dei musicisti. I brani sembrano il frutto di jam session nate partendo dal titolo delle canzoni, anche i testi nascondono alla radice un flusso di coscienza poi riadattato per accordarsi con gli altri strumenti.

Se cercate una band estrosa con un enorme sfoggio di tecnica e cura per la bellezza delle canzoni Ripetizioni/combinazioni è l’album che fa al caso vostro.
 
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