Voto: 68/100
Anna Tagliabue e Stefano Maimone sono due musicisti da anni attivi come turnisti, insegnanti e ideatori di piccoli progetti musicali tra Jazz, folk, rock e canzone d’autore. Iniziano il progetto Float Music nel 2018 dapprima come duo orientato all’elettronica per poi, complice l’avvicinamento agli strumenti tradizionali, virare verso la musica folk. Clouds & Butterflies, pubblicato il 15 Aprile 2022, è un album inevitabilmente condizionato dalla condizione in cui è stato scritto-il lockdown. I dieci brani che lo compongono riprende tutti quanti i generi che trasmettono good vibes-troviamo la Dub, il Jazz, la Samba, il Folk… tutte influenze dosate e calibrate nei brani-
La caratteristica che accomuna tutte le canzoni è il senso di estraniamento tipico del Bedroom pop, benché siano brani molto vitali si trasportano dietro una leggera malinconia che rende le atmosfere distaccate.
Le influenze sopracitate fanno di Clouds & Butterfly un vero e proprio album Roots/Jam rock. I brani in sede live all’apparenza sono perfetti per essere allungati e modificati. Solida e imperitura la sezione ritmica di Maimone col suo basso e le sue chitarre, il vero collante ritmico del lavoro. Le canzoni, benchè semplici, sono caratterizzate da un suono molto particolareggiato e “inusuale”, aspetto che rende curioso l’ascolto. In “Riflessi” possiamo sentire il clapping nelle ritmiche, il banjo in “Sand” che crea il riff principale mentre sovente appare una tromba con degli assoli. Nella finale “Distance” sentiamo un bell’assolo Blues Rock e una voce artefatta.
Il difetto principale dell’album è la discontinuità tra i brani che leva al lavoro compattezza, per il resto ottimo album per tutti i fan dei Phish, dei THe Might Be GIant e dei DMB.
Segui la band Su:
Sito web – facebook – instagram