“Psych!” è l’album di debutto dei canadesi Shaolin, composto da 5 tracce per un totale di 21 minuti di musica.
Il genere nel quale si muove la band di Halifax può essere catalogato come math rock, genere tornato molto di moda negli ultimi dieci anni (chitarre con accordature eteree, tempi dispari e poliritmie, sezioni atmosferiche contrapposte ad altre più dirette). Il ripetersi di questi stilemi ha appiattito negli anni il livello qualitativo della scena andatasi a formare, confinando buona parte delle nuove release a semplice esercizio di stile e di perizia tecnica.
Ciò che fa spiccare il debutto degli Shaolin sono le influenze integrate a quelle sopracitate: la sezione ritmica, benchè fortemente influenzata dal jazz, ha il sapore del rock psichedelico anni 60, suoni di batteria ovattati(alla Cream maniera) e linee di basso con un retrogusto soul, molto solide, che nella maggior parte dei casi si limitano a rinforzare le melodie delle chitarre. Le parti più crepuscolari delle cinque composizioni che costituiscono l’album sono fortemente influenzate dalla new wave di inizi anni ottanta, influenza che si può sentire anche nella voce del cantante-batteristaMitch Poirier, molto calda e bassa. Le influenze new wave si sentono anche in certe soluzioni chitarristiche, come il riff reggae dell’open track e quello di 300°, entrambi di reminescenze The Police.
Il debutto degli Shaolin sicuramente non ha inventato nulla di nuovo, è un lavoro consigliatissimo a coloro che amano il rock un pò trasversale e mette sul piatto tanta carne al fuoco per delle ipotetiche evoluzioni future.
VOTO:72/100
HUMUS