GAUZEY. UNA SCHEGGIA IMPAZZITA D’ ESORDIO.

VOTO: 70/100

Qualche giorno fa su Bandcamp è apparso l’esordio dei Gauzey, band formata da diversi musicisti operanti nell’underground del paese-presumibilmente nei dintorni di Seattle, musicisti che hanno unito le forze dando vita a una creatura bislacca ma ricca di spunti e idee interessanti.
L’etichetta che li produce è la ggnzla records e l’ep di debutto si presenta piuttosto delirante.
Nella struttura dell’album possiamo riconoscere l’approccio decostruttivista dei Royal Trux, un trattamento dell’elettronica che ricorda lo Space Rock e delle canzoni che in generale sono dei veri e propri patchwork di umori tenuti insieme da una visione acida ed edulcorata.

L’album apre con “Everybody’s Here” brano che inizia con un avanzamento dai tratti Blues per poi virare verso il Rock n’roll. La successiva “No” ricorda l’Hard rock anni 70, quello solenneperò inondato da tonnellate di compressione e distorsioni. “Dark Souls” ricorda l’eleganza degli andamenti Jazz. “Togheter Forever” è un Jingle pubblicitario anche qui particolarmente artefatto dall’uso spasmodico dell’elettronica. La traccia finale “Come With Me” ricorda invece le colonne sonore dei film low budget anni 80 e delle serie tv, l’angoscia si mischia alla familiarità.
Le linee vocali in tutti i brani sono una componente essenziale della proposta della band, tante linee sovrapposte che creano quasi una cacofonia e l’uso di vari registri passando dal pulito allo screamo al declamato.
Un esordio che è tanta carne al fuoco, molto divertente, bella prova che dimostra la lezione imparata da band come gli Animal Collective degli anni d’oro.

Ascolta/compra l’album qui

Segui la band su:
InstagramFacebook

Dai un occhiata alle altre recensioni e segui Humus su Instagram!