“Caring About Something Useless” è il secondo album del duo FlEUR, ovvero Enrico Dutto e Francesco Lurgo, uscito il 12 febbraio scorso ed edito per Bosco Rec. L’album segue l’ep di debutto “The space between” del 2017 e si può considerare il proseguio del loro percorso artistico che ha come basi tre generi musicali distinti (ma non troppo): l’IDM, la musica ambient e la musica drone.

I riferimenti stilistici del duo sembrano infatti gli AUTHECRE, per quanto riguarda la concezione delle ritmiche e l’uso dei glitch e gli Stars of the lid per le atmosfere tra il magnifico e l’apocalittico.

Per il genere che tratta l’album passa la prova dell’ascolto tutto d’un fiato senza palesarsi lo spettro della noia. Non ci troviamo comunque di fronte a un album che si limita al semplice ascolto: la musica dei FlEUR è fatta per la dimensione live, magari accostata a delle immagini o a una scenografia.

I principali riferimenti stilistici che caratterizzano l’album si dispiegano lungo le sette tracce che lo compongono, influenzandosi tra di loro e interagendo con una parte al pianoforte o alla chitarra, la nota umana di ogni brano.

La traccia d’apertura è una nenia suonata con la chitarra che progressivamente diventa puro stridore, la successiva invece vede l’elettronica predominare e si gioca tutta sui beat. All’altezza del ritornello la cacofonia elettronica che si va a creare improvvisamente si stoppa e subentra un arpeggio di chitarra, dando una velata solennità alla canzone. “Unnatural grace” potrebbe essere considerato il pezzo d’intermezzo che da respiro al tutto, mentre la successiva “For Pier Brassau” parte piano ed apre alla successiva “My Battery Is Low And It’s Getting Dark “ con un interessante contrapposizione tra distorsioni elettroniche e un pacato pianoforte. “The Philadelphia Experiment (For Gwydion)” rimette in primo piano l’idm così come la conclusiva “The Highest Tide “, l’unica traccia con delle parti vocali anche se molto distorte,

La musica dei FlEUR sembra che ancora non abbia trovato una dimensione stabile e che i due artisti stiano sulla strada della sperimentazione di nuove soluzioni. Se volete regalarvi mezz’ora di pathos in questa domenica pre primaverile “Caring About Something Useless”è l’album che potrebbe fare al caso vostro.

HUMUS

TRACKLIST:

The Lowest Tide (For Matteo G.)

Narcissus’ Scream (For Sarah K.)

Unnatural Grace

For Pierre Brassau

My Battery Is Low And It’s Getting Dar

The Philadelphia Experiment (For Gwydion)

The Highest Tide